giovedì 14 aprile 2016

Raggi di sole a Verona

Questo weekend Verona sarà ospite di quel tipo di eventi che a me personalmente piace molto, incontri e visioni speciali che possono permettere alle persone di tornare a casa pieni di ricchezza interiore e anche con quella riflessione in più, che forse fino al giorno prima non aveva bussato alla loro interiorità. Definisco queste belle occasioni come dei "cavatappi animici", la possibilità per stappare qualche blocco, qualche tappo che fin ora chiudeva le porte di un mondo che da sempre ci appartiene, ma che spesso rimane insondato e sconosciuto dietro barriere a noi invisibili.
Si parte venerdì 15 aprile alle 20.45 a San Pietro di Lavagno con un evento dedicato al grande Tiziano Terzani, saranno presenti Mario Zanot il regista di "Anam, il senzanome" e Alen Loreti biografo dello scrittore. Per chiunque ami Tiziano Terzani è una bellissima occasione per avvicinarsi un po' di più alla figura di questo viaggiatore del mondo, sempre pronto a raccontare di Paesi lontani, vissuti in tempi anche critici di guerra. Terzani viaggiatore, ma anche viandante sulle strade dell'Anima, uomo che ha vissuto un suo percorso interiore molto forte e lo ha voluto raccontare con amore nei suoi preziosi scritti. L'evento è gratuito.
Si continua con un'altra fantastica opportunità, sabato 16 dalle ore 10 alle 18, tre ospiti interessantissimi, Silvano Agosti, Daniel Lumera, Thomas Torelli, per una tematica importante: "TEMPO PERDONO AMORE. Il paradigma del nuovo millennio". 
Dal mio ritorno in India meditavo di invitare qui a Verona con la nostra associazione Silvano Agosti, perché le sue tesi kirghise le percepisco chiare dentro il mio cuore. Il mio viaggio indiano è stata l'occasione per approfondire un sentire molto forte dentro di me, che è quello del buon vivere comunitario in uno spazio dove l'essere umano è messo al centro delle priorità, dove ognuno collabora portando la sua creatività, la sua ricchezza interiore, e la mette al servizio del vivere bene di tutti e del benessere del Pianeta. Uno scardinamento completo delle visioni ordinarie della società, un utopia? Mah, sarà forse che vogliano solo farci credere che non sia possibile? In India ho trovato Auroville e lì ho incontrato persone di ogni parte del globo che hanno viaggiato e visitato, riportato notizie di esperimenti simili in ognuno dei loro Paesi. Anche qui in Italia sta accadendo, silenziosamente, in punta di piedi, l'uomo crede sia possibile e "fa", mette in pratica questa rivoluzione che Thomas Torelli chiamerebbe reLOVuzione. La rivoluzione dell'Amore. E io appoggio, appoggio tutte queste iniziative che mirano a portare vibrazioni differenti nell'aria delle nostre città, quindi ho accettato con entusiasmo di dare una mano a promuovere il Convegno già organizzato, assieme ai miei compagni reLovuzionari di associazione e assieme a molte altre associazioni e persone singole che vogliono portare su questa terra nel concreto del quotidiano un diverso atteggiamento. La tematica del Perdono, che verrà illustrata da Daniel Lumera, non sarà di meno importanza, anzi, soprattutto di questi tempi dove la comunicazione di massa instilla solo messaggi di "separazione" nelle nostre menti e ha l'intento di far credere ai più di dover sempre mettersi "contro", "contro" a qualsiasi cosa, sempre in allerta e competizione. La pratica dell'accoglienza e del perdono è qualcosa che è quasi sconosciuta ai più, e va applicata a partire prima di tutto dal nostro piccolo orticello, altrimenti come faremo ad accogliere e portare a un livello superiore il grande, se non siamo capaci di perdonare davvero nemmeno nel nostro piccolo?
Consiglio vivamente di partecipare a questo Convegno giornaliero sabato, perché sarà davvero un'occasione di crescita e condivisione. L'evento è a pagamento e si richiede la prenotazione, per informazioni visitate: www.ilcambia-mondo.com, o il nostro sito www.satsoham.com
Si conclude lunedì 18 alle ore 21 con la proiezione di Unlearning al Cinema Nuovo di San Michele, organizzato dal regista Lucio Basadonne, che sarà presente anche alla proiezione, e promosso dai ragazzi del cinema attraverso la piattaforma di MovieDay. Unlearning, come Un altro Mondo di Torelli, è un esperimento di produzione autonoma cinematografica, anche in Unlearning si toccano i temi kirghisi di un vivere più umano e di un'educazione più libera, la storia è l'avventura veramente vissuta da una giovane famiglia italiana che per sei mesi decide di spostarsi lungo la penisola vivendo la vita, il lavoro e l'educazione, così come si vive negli eco-villaggi, nelle comunità intenzionali, o semplicemente in micro sistemi autonomi composti da pochissime famiglie o persone. Un viaggio alla ricerca di un vivere più umano per adulti e bambini. Consiglio vivamente la visione a educatori, maestri e professori, ne conosco tanti che ogni giorno cercano di portare raggi di sole nel sistema scolastico italiano, questo film è sicuramente uno stimolo per tutti loro a continuare sulla loro strada e può essere occasione di riflessione per chi ancora non aveva pensato che: "si può fare anche in maniera differente". Per chi desidera vedere il film è ancora possibile riservare i biglietti su www.movieday.it 
Mahan Kali Valentina

venerdì 25 marzo 2016

India

Quest'anno è iniziato con un'avventura fantastica, il 18 gennaio sono partita dall'Italia alla volta dell'India, ho deciso di viaggiare sola e ho avuto l'occasione di stare lì per quasi un mese. Sono sbarcata a Delhi, dove sono rimasta per due giorni, quindi ho preso un aereo interno e sono volata un po' più a nord, lì sono rimasta quattro giorni a Raiwala all'Aurovalley Ashram vicino a Rishikesh. Poi ho viaggiato fino a sud e ho soggiornato ad Auroville nella provincia del Tamil Nadu. Auroville è una città internazionale, esperimento di collaborazione e unione a cui partecipano persone provenienti da una cinquantina di nazioni, Auroville è nata nel '68 per volontà di Mère, la compagna di Aurobindo, è un progetto di Nuova Umanità dove le persone si impegnano a vivere in maniera più sostenibile e cosciente. Lì sono rimasta due settimane intervallate da un'esperienza di tre giorni a Tiruvannamalai nell'Ashram di Sri Ramana Maharshi. Per me è stata una bella prova, che mi ha messo a confronto coi miei limiti, le mie paure, ma anche con le mie gioie e la mia forza, e quindi mi ha aiutato a guardare dentro me stessa ancora più in profondità. Lì ho conosciuto meglio lo Yoga Integrale di Aurobindo, ho capito che stavo camminando autonomamente su quella strada pur senza sapergli dare un nome, poi mi sono rapportata allo Yoga delle cellule di Mère e al suo coraggioso esperimento di Nuova Umanità. In Lei ho riconosciuto una grande Guida, non solo per me ma per tutti gli uomini della Terra. Lei, come Aurobindo, Krishnamurti, Yogananda e Sri Ramana Maharshi (nomino questi perché a me sono più cari), è stata una grande Pioniera nell'ambito della Coscienza. Questi Maestri sono vissuti nel Novecento e hanno passato gli anni centrali della loro vita proprio nel periodo tra le due guerre mondiali, periodo in cui "l'umanità era sulla via del sacrificio" come canta il grande Battiato, quindi un periodo di bassissima frequenza, eppure queste anime lucenti hanno presentito ciò che sarebbe accaduto ora e hanno operato seppur non compresi appieno nel loro tempo, affinché noi che stiamo vivendo adesso potessimo utilizzare la loro saggezza come una bussola per orientare il nostro cammino in questi anni così difficili, ma pieni di possibilità in tutti i sensi. 
L'India per me ha rappresentato un ribaltamento completo delle prospettive, e mi ha condotto dritta dritta a confrontarmi con il nocciolo della questione dell'Energia Femminile, nodo sul quale ho sicuramente da lavorare io per prima, e questione da porre all'attenzione di tutti quelli che si stanno avvicinando a un percorso di Consapevolezza. Ora ho compreso meglio il tipo di messaggio che devo portare e l'importanza di rompere il guscio della disistima e della timidezza, che mi voleva tenere compressa sempre nelle retrovie. Durante il viaggio ho riempito due quaderni di appunti, esperienze e pensieri, ho sentito quindi di voler condividere con tutti ciò che ho vissuto, quello che si sta creando è un diario molto intimo, l'avventura all'esterno in un Paese straniero meraviglioso, pieno di ricchezza e contraddizioni, e l'avventura vissuta nella mia Coscienza a stretto contatto con la mia profondità e le mie Guide Interiori. Il tutto è in lavorazione, spero presto di poter concludere e trovare un editore adatto.
La gratitudine che provo per tutto ciò è immensa e di cuore mi auguro di poter raggiungere il cuore di molte altre persone. 
Om Namo Baghavate, Om Shanti Shanti Shanti 
Mahan Kali Valentina