mercoledì 11 novembre 2015

Lo Spirito dell'Acqua

Racconta ai tuoi fratelli la mia storia ...

Sono nata dall'amore divino che tutto crea e tutto può, come goccia ho iniziato il mio percorso e con i miei fratelli ho iniziato a viaggiare, scorro e mi adatto, a seconda del bisogno mi trasformo, la mia fluidità è dono divino, sempre vado e mai ritorno, il mio futuro è il mare, ma non temo di fondermi con esso, una volta nel mare diventerò oceano e ancora una volta non avrò paura di perdere la mia Identità. Ancora diverse volte mi trasformerò, tornerò goccia e ricomincerà il mio ciclo. Questo non mi spaventa è un gioco meraviglioso che mi permette di essere parte di questo immenso disegno di Amore Universale. Non guardo al passato, ma porto memoria e in me contengo le informazioni che vibrano nel Creato, io sono in Voi e se Voi di me avete cura io posso essere di grande aiuto: parlate con semplicità alle vostre acque interiori, informatele di gioia, di salute, d'amore, abbondanza e prosperità. Amate Voi stessi amate il vostro corpo, donatevi pensieri di gentilezza e perdono. 

Io sono lo Spirito dell'Acqua, i miei doni sono per Voi: fluite nel gioco, scorrete, non abbiate paura, siate curiosi, siate avventurosi, siate coraggiosi e cominciate ad affidarvi alla corrente del Fiume, tutto arriverà, siate aperti e ricettivi non trasformatevi in palude, non imputridite le vostre acque. Tutto ciò che accade, accade per una ragione, nulla è dato per perduto, per tutti c'è la possibilità. 
Vi benedico con Amore
Lo Spirito dell'Acqua

Col cuore Ringrazio il Tutto che ci ama immensamente, Madre Terra e tutti gli Elementi, il Tutto scorre ovunque è Lui che vivifica ogni cosa nel Creato. Una preghiera di amore fraterno per tutto ciò che è Vita.

M.K.V. 

lunedì 9 novembre 2015

Ladri di energia

Due principi fondamentali mi sono stati affidati dalle mie Guide appena sono stata in grado di comprendere dove mi stava portando questo percorso: lavora socialmente per diffondere il messaggio senza creare ulteriore illusione, senza creare nelle persone dipendenza. Questi due principi per me sono sacri e ogni qual volta mi imbatto in persone che non ne tengono fede qualcosa in me si ribella, ho imparato però a scindere tra il gioco al Buio della personalità e la Luce che appartiene all'anima di queste persone, Luce che ha lo stesso valore della mia, come di quella di chiunque altro.
Perché è importante mantenere saldi questi due principi per chi cerca di diffondere il messaggio del Risveglio? Perché alimentando false convinzioni nelle persone, si spingono a credere che si stanno liberando dall'Illusione, quando invece ne sono solo più intrappolati e dipendenti da qualcosa o qualcuno, da una ritualità, un finto Guru, o Maestro, o persona che si spaccia per. 
Il percorso spirituale non neghiamolo su alcune menti crea molto fascino, poiché può conferire un alone di mistero ed esoticità, che può portare a sentirti differente rispetto al pensiero di massa, ma amo ricordare il detto zen: "Prima del risveglio tagliavo legna e portavo acqua, dopo il risveglio tagliavo legna e portavo acqua." Occorre sempre ricordare che comprendere la vera natura umana non è utile per sentirsi migliori e diversi, ma è utile per comprendere che siamo qui per collaborare e cooperare per creare una realtà migliore per ognuno, una realtà di amore e pace, dove ognuno ha la stessa valenza degli altri, dove ognuno è cosciente e responsabile della propria capacità co-creativa. Il Tutto ci pervade in ogni atomo che ci compone e ci lega a tutti gli atomi dell'Esistente.
Come succede che ogni tanto qualcuno ci casca e finisce che invece di far brillare la sua Luce interiore da sostanza al suo Buio e più o meno consapevolmente diventa un Ladro di energia?
I casi possono essere vari, ma desidero prenderne in rassegna tre molto comuni. 
Quando si lavora con l'energia in ogni forma e declinazione è importante osservarsi e non temere o fuggire dalle nostre parti discordanti, dalle nostre paure, non volerle vedere o negarle andrà solo a rafforzarle. Combatterle o odiarle porterà al medesimo risultato. Chi sostiene di fare un lavoro spirituale su di se e non accoglie con amore e pazienza il suo Buio, finirà per farselo sbattere in faccia ogni volta che se ne creerà l'occasione, più si fugge da se stessi più non si sta lavorando sul serio su di sé. Molte persone credono di stare lavorando, ma in realtà non lo fanno e spesso influiscono o interferiscono sugli altri attivando energie legate alla bassa sfera emozionale. C'è poi il caso di chi inconsapevole del proprio magnetismo comincia a voler esercitare influenza sulle altre persone e pretende che si faccia a modo suo, vuole guidare l'opinione o l'azione di qualcuno convinto di essere lui a dirigere il gioco, ignaro del fatto che non siamo mai noi "piccole personalità a farlo" ma è sempre l'Universo, Dio, il Tutto che opera per noi, prima o poi per queste creature il palco crolla e se crolla è sempre per donare un messaggio, che verrà più o meno compreso in base alla sincerità con cui sapranno cogliere l'insegnamento. I più pericolosi sono certamente quelli consapevoli del proprio potere personale, che possono arrivare a guidare e veicolare intere masse attraverso di esso. Cosa c'è dietro a tutto questo se non un saccheggio più o meno consapevole dell'energia altrui? 
E' la storia della nostra umanità, siamo ridotti ancora a questo stadio perché c'è un piano ben preciso di appropriazione indebita della nostra energia, ma non mi interessa puntare il dito fuori, la nostra società è specchio di ciò che abbiamo dentro di noi, e se la nostra società ci ruba continuamente energia facendoci sentire schiacciati e in trappola è perché noi stessi per primi continuiamo a farlo più o meno consapevolmente nella vita quotidiana con le altre creature. I ricattini più o meno consapevoli che mettiamo in atto con i nostri amici, i nostri parenti, i nostri compagni, altro non sono che un appropriamento indebito di energia; quando vogliamo fare per gli altri, quando vogliamo fare le vittime, quando ci lamentiamo in continuazione, quando siamo nel bisogno, quando in poche parole non ci bastiamo o non abbiamo un rapporto sano con noi stessi, rubiamo energia. E' un gioco sottile di equilibri, impariamo a non interferire con il libero arbitrio degli altri, impariamo a rispettare la volontà altrui, impariamo a osservare e comprendere quando stiamo dando alimento alla nostra personalità invece che alla nostra Anima. Quindi non stupiamoci se anche nel "mondo spirituale" è comune incontrare questi Ladri di energia, in fin dei conti è come se a livello sottile avessimo a disposizione due apparati digerenti differenti: uno è quello della personalità, l'altro è quello dell'Anima. Se con il lavoro energetico diamo alimento all'apparato della personalità non faremo altro che ingrassarla come un tacchino, un tacchino ingombrante e chiassoso, per chi è osservatore sarà difficile non notarlo, ma molti purtroppo vengono presi all'amo perché il magnetismo che queste creature emettono è così forte che ne vengono affascinate. Anche la nostra concessione di energia a qualcosa o a qualcuno è più o meno consapevole. 
Quando vogliono rubarci energia?
Quando vogliono legarti ad un tipo di lavoro energetico sostenendo che sia l'unico valido e il migliore;
quando ti vogliono legare ad un'etichetta;
quando si offrono come tramite tra te e Dio;
quando spargono timori e inquietudini, paura di fantomatiche punizioni divine se non fai questo, quello o quell'altro;
quando non rispettano il tuo libero arbitrio e tentano di fare al posto tuo o plagiarti.
In pratica ogni volta che il messaggio contiene elementi di separazione e paura che ti portano ad allontanarti dalla ricerca interiore e che invece ti spingono a guardare fuori. 
Cominciamo ad applicare il nostro discernimento, che non significa giudizio, ma osservazione consapevole e distaccata, e cominciamo a evitare di berci qualsiasi cosa ci viene detta e propinata con facili slogan che puntano solo a stimolare determinate parti della nostra personalità per evitare di farci rubare indebitamente l'energia. Se cominciamo ad essere più percettivi rispetto alle nostre sensazioni e al nostro corpo fisico ed energetico, non serve molto per capire e allontanarsi da queste creature, sempre benedicendole e non giudicandole, poiché ognuno ha il suo piano di Coscienza. E' più facile accorgersi quando il contatto con le persone è nella dimensione "reale", più difficile forse intuire quando c'è il filtro del virtuale, di internet, dei social e compagnia bella, ma non è impossibile. Quando si è allenati a sentire si riesce a percepire il "peso" delle parole, se si ripetono sempre le stesse frasi, seppur belle, alla lunga cominciano a diventare vuote e prive di significato, è come quando un nostro compagno continua a ripetere che ci ama, ma poi manca la sostanza di quell'amore. Succede lo stesso quando dall'altra parte dello schermo continuano a propinarci frasi fatte e preconfezionate, quando le leggi la prima volta è ok, ma alla milionesima un campanello suona, dove sta la sostanza? Alleniamoci ad ascoltare il nostro intuito, non mente mai, se sentiamo disagio, se ci sentiamo vuoti o spossati dopo aver frequentato certe creature e certi ambienti, se il pensiero comincia a fissarsi su di loro, se ci dicono che abbiamo bisogno di qualcosa o di qualcos'altro per comunicare con Dio o per fare un certo percorso, allontaniamoci da queste situazioni, non tentiamo di fare i crocerossini proponendoci l'Io ti salverò, poiché ognuno si salva da solo, noi possiamo solo integrare l'insegnamento che ci ha donato questo incontro, benedirlo senza giudicarlo e affidarlo all'Universo, Lui sa.
Sat Nam
M.K.V.