Viviamo in una grande Illusione: Maya. Maya è sogno, cosa
distingue il sogno dalla vita vera? Nei sogni ci capita di vivere
situazioni che la nostra razionalità potrebbe definire non-sense,
però se nei sogni mangiamo sentiamo il gusto del cibo, se nei sogni
proviamo dolore la sensazione è così forte che si protrae
facilmente anche dopo svegli, se sognamo di lavorare a volte ci
svegliamo più stanchi di come siamo andati a dormire e addirittura
nei sogni possiamo arrivare a percepire la nostra mente che pensa.
Qual è la differenza tra vita e sogno? Chi ci dice che anche ora che
siamo qui e a noi sembra di essere perfettamente svegli non stiamo
invece sognando?
Chi aumenta la sua capacità di consapevolezza di Sé durante il
giorno, riesce ad avere anche più padronanza di Sé nei sogni stessi
e si accorge di essere sveglio e lucido finché sta sognando, questa
cosa lo può portare a governare i propri sogni. Sto parlando del
Sogno Lucido, tecnica sciamanica, eppure non occorre diventare
sciamani per metterla in pratica, chiunque si alleni ad utilizzarla
può essere tranquillamente in grado di farla. La cosa interessante è
che: più una persona si abitua in sogno a governare gli eventi che
gli accadono e a creare consapevolmente scenari, oggetti, situazioni,
più si accorge che questa cosa è possibile farla funzionare anche
durante il giorno nella cosiddetta vita reale. Siamo i creatori della
nostra realtà, ma siamo anche legati gli uni agli altri, siamo un
Tutt'Uno, per questo motivo ciò che creiamo va direttamente ad
influenzare le sorti dell'Universo intero. Dunque non siamo
semplicemente Creatori, ma Co-Creatori, cooperiamo nella creazione di
questo Sogno. Inutile commentare che non stiamo facendo proprio un
ottimo lavoro visto e considerato come girano le cose sul Pianeta
Terra, eppure qualcosa si è messo in moto, qualcosa sta cambiando e
io personalmente nutro molta fiducia nel Cambiamento. Questo
argomento dunque ne introduce un altro che è quello della
Responsabilità, finché per noi sarà comodo pensare che la
responsabilità è sempre in mano agli altri e non ce ne assumiamo
mai l'onere, sarà difficile che le cose cambino, perché continuiamo
a delegare a qualcun'altro il nostro potere e alla fine ci sentiamo
impotenti di poter influire nelle circostanze. Attenzione: quando
parlo di Responsabilità non sto intendendo Senso di Colpa (che è
un'emozione di bassa vibrazione che spesso ci è stata imposta dalle
Istituzioni sia politiche che religiose), ma mi riferisco
all'Assunzione di consapevolezza del proprio potere all'interno di
questo Sogno che chiamiamo Vita. Quando comprendiamo che questa Vita
è Sogno, che possiamo influire con la nostra volontà creativa
all'interno di questa grande Illusione e che ognuno di noi ha la
Responsabilità di ciò che immette in circolo, ecco che avviene un
Cambiamento fondamentale in Noi e nelle nostre Esistenze. Siamo qui
per creare Bellezza. Siamo qui per creare Gioia. Siamo qui per creare
Prosperità, Ricchezza e Abbondanza per Tutti. Siamo qui per creare
Pace e Armonia. Siamo qui perché dobbiamo creare tutto questo prima
di tutto per noi stessi, per quanto sia caotica la nostra Situazione
Interiore o per quanto consideriamo grandi e insormontabili i nostri
problemi. Chi è veramente Libero interiormente è Libero anche se è
inserito nel contesto della peggiore delle dittature, e siccome sta
co-creando sta contribuendo alla libertà stessa di tutti i suoi
Fratelli. L'unica vera Rivoluzione che vale la pena di vivere è
indubbiamente quella interiore, perché è l'unica Rivoluzione che
può portare a un reale Cambiamento. Proprio perché Tutto è
collegato, agendo consapevolmente sul nostro caos interiore andiamo
ad agire automaticamente sul caos che sta fuori. E cosa può aiutarci
in questo processo? Solo l'Amore, non quello che umanamente siamo
abituati a intendere, quello romantico, ma l'Amore con la "A"
maiuscola, la Forza che ci sostiene, che abbatte qualsiasi muro o
barriera, che cura qualsiasi strappo o divisione, che porta Luce lì
dove c'è Ombra, che accoglie e perdona. L'Amore di cui parla Dante
"L'Amor che move il sole e l'altre stelle", l'Amore che fa
girare tutto. E' solo con immenso amore verso noi stessi che possiamo
guarire le nostre ferite interiori e portare la stessa energia di
guarigione agli altri. Ed è solo attraverso l'Amore che possiamo
creare Bellezza e condividerla con tutti.
M.K.V.
"La bellezza salverà il mondo"
F. Dostoevskij
Questo blog vuole essere uno strumento per condividere la mia esperienza e non solo, un viaggio interiore alla ricerca e alla scoperta della parte più vera che è dentro ognuno di noi.
domenica 28 giugno 2015
lunedì 22 giugno 2015
Qui e Ora
Parlare del Qui e Ora è imprescindibile.
Nell'istante presente c'è tutto, nell'Adesso Siamo, Esistiamo, Viviamo. Eppure 99 su 100 noi Non siamo nel Qui e Ora, siamo sempre Altrove persi nel vortice dei nostri pensieri che ci portano a stare nel passato e nel futuro, ma come dice il termine stesso il passato ormai è passato e dunque non serve a nulla preoccuparsene, mentre il futuro lo costruiamo passo passo man mano che agiamo nell'istante presente e dunque la preoccupazione a nulla vale anche in questo caso. In più per questioni di economia globale del nostro apparato fisico siamo soliti vivere per automatismi, insomma ci muoviamo sempre col pilota automatico, il nostro meccanismo funziona per abitudini e quindi solitamente non abbiamo la consapevolezza nemmeno di come prendiamo in mano la forchetta e portiamo alla bocca il cibo, perché per noi è abitudine consolidata.
Ciò che possiamo facilmente dedurre da questo quadretto è che: in uno stato tale noi Non stiamo vivendo, ma subendo passivamente la vita. Stiamo letteralmente dormendo in piedi.
Per verificare tutto questo proviamo semplicemente a pensare quante volte ci è capitato di trovarci in una stanza senza sapere perché, oppure di sbagliare strada perché siamo stati deviati dalla nostra abitudine di fare sempre lo stesso percorso, oppure di farci male perché eravamo semplicemente distratti dai nostri pensieri..
Come ci si può svegliare da questo sonno perenne?
Di libri che trattano di tecniche ed esercizi che aiutano a rimanere nel momento Presente o nel Ricordo di Sé c'è una biblioteca sterminata, cito solo tre nomi di autori che possono essere di aiuto a chi vuole approfondire il tema: Georges Ivanovič Gurdjieff, Salvatore Brizzi, Eckhart Tolle.
Questa è la mia esperienza personale. Sono partita anch'io dalla lettura di alcuni testi e dall'ascolto di alcuni seminari sul tema, ma il solo sapere teorico non porta molto lontano, quindi ho voluto sperimentare su me stessa alcune tecniche per vedere cosa accadeva. Solo la volontà di sperimentare può portare alla vera comprensione. Cito Confucio: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. Solo chiunque prova semplicemente a ricordarsi un paio di volte al giorno che è nel Qui e Ora, può comprendere quanto realmente Dorme tutto il resto del tempo.
Inutile tentare di raggiungere i Massimi Sistemi in un colpo solo, all'inizio sembra una lotta impari, questa dimensione è programmata per distrarci e questa società conosce tutte le nostre debolezze e dunque le sfrutta ai suoi fini di guadagno e sottomissione, ma anche questa è Illusione, perché siamo perfettamente in grado di auto-liberarci dalle catene che abbiamo scelto coscientemente di infilarci prima di incarnarci su questo meraviglioso pianeta. Quindi i propositi eroici del tipo: "Oggi starò tutto il giorno nel Momento Presente", posso affermare portano solo a frustrazione. Passo dopo passo, esperimento dopo esperimento, scegliendo momenti precisi, tempi brevi, inventando giochi, piccole prove, divertendosi sperimentando con gioia e mi raccomando senza giudicarci incapaci o buoni a nulla se non riescono proprio come pensavamo, portano ad essere più consapevoli. Pian piano si sostituiscono vecchie abitudini con nuove che aiutano ad essere maggiormente presenti, ci si comincia ad osservare, ci si comincia a distaccare dal solito trantran e a disidentificare dal proprio personaggio, si cominciano a comprendere molte cose su noi stessi che prima non vedevamo, arrivano intuizioni che magari arrivavano pure prima ma non le ascoltavamo, cominciamo a comprendere che siamo Una cosa sola con il Tutto, insomma finalmente Viviamo. Stare nel Momento Presente è un punto di partenza indispensabile e alla fine ci accorgiamo che tutto questo serve sempre e solo a portarci verso il nostro Centro, perciò Meditare e Respirare coscientemente aiuta il processo. Anche solo 10 minuti al giorno, 3 minuti per chi proprio si lamenta di non avere mai tempo, in cui ce ne stiamo seduti comodi con la schiena dritta e proviamo a calmare la mente attraverso una respirazione lenta e profonda, cambiano letteralmente la vita. Provare per credere.
Stringi, stringi per stare nel Momento Presente basta fare un respiro profondo e dichiararlo a Se stessi: "Sono Qui e Ora" e già lo siamo, già assumiamo un'altra prospettiva, plasmiamo l'idea che abbiamo di noi e aiutiamo le nostre cellule ad esserne consapevoli, e anche se non ne siamo coscienti stiamo contribuendo in maniera fondamentale alla modificazione del nostro DNA.
Nella Presenza troviamo la Connessione e tutto comincia a cambiare.
Dal Qui e Ora vi abbraccio,
M.K.V.
Nell'istante presente c'è tutto, nell'Adesso Siamo, Esistiamo, Viviamo. Eppure 99 su 100 noi Non siamo nel Qui e Ora, siamo sempre Altrove persi nel vortice dei nostri pensieri che ci portano a stare nel passato e nel futuro, ma come dice il termine stesso il passato ormai è passato e dunque non serve a nulla preoccuparsene, mentre il futuro lo costruiamo passo passo man mano che agiamo nell'istante presente e dunque la preoccupazione a nulla vale anche in questo caso. In più per questioni di economia globale del nostro apparato fisico siamo soliti vivere per automatismi, insomma ci muoviamo sempre col pilota automatico, il nostro meccanismo funziona per abitudini e quindi solitamente non abbiamo la consapevolezza nemmeno di come prendiamo in mano la forchetta e portiamo alla bocca il cibo, perché per noi è abitudine consolidata.
Ciò che possiamo facilmente dedurre da questo quadretto è che: in uno stato tale noi Non stiamo vivendo, ma subendo passivamente la vita. Stiamo letteralmente dormendo in piedi.
Per verificare tutto questo proviamo semplicemente a pensare quante volte ci è capitato di trovarci in una stanza senza sapere perché, oppure di sbagliare strada perché siamo stati deviati dalla nostra abitudine di fare sempre lo stesso percorso, oppure di farci male perché eravamo semplicemente distratti dai nostri pensieri..
Come ci si può svegliare da questo sonno perenne?
Di libri che trattano di tecniche ed esercizi che aiutano a rimanere nel momento Presente o nel Ricordo di Sé c'è una biblioteca sterminata, cito solo tre nomi di autori che possono essere di aiuto a chi vuole approfondire il tema: Georges Ivanovič Gurdjieff, Salvatore Brizzi, Eckhart Tolle.
Questa è la mia esperienza personale. Sono partita anch'io dalla lettura di alcuni testi e dall'ascolto di alcuni seminari sul tema, ma il solo sapere teorico non porta molto lontano, quindi ho voluto sperimentare su me stessa alcune tecniche per vedere cosa accadeva. Solo la volontà di sperimentare può portare alla vera comprensione. Cito Confucio: “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. Solo chiunque prova semplicemente a ricordarsi un paio di volte al giorno che è nel Qui e Ora, può comprendere quanto realmente Dorme tutto il resto del tempo.
Inutile tentare di raggiungere i Massimi Sistemi in un colpo solo, all'inizio sembra una lotta impari, questa dimensione è programmata per distrarci e questa società conosce tutte le nostre debolezze e dunque le sfrutta ai suoi fini di guadagno e sottomissione, ma anche questa è Illusione, perché siamo perfettamente in grado di auto-liberarci dalle catene che abbiamo scelto coscientemente di infilarci prima di incarnarci su questo meraviglioso pianeta. Quindi i propositi eroici del tipo: "Oggi starò tutto il giorno nel Momento Presente", posso affermare portano solo a frustrazione. Passo dopo passo, esperimento dopo esperimento, scegliendo momenti precisi, tempi brevi, inventando giochi, piccole prove, divertendosi sperimentando con gioia e mi raccomando senza giudicarci incapaci o buoni a nulla se non riescono proprio come pensavamo, portano ad essere più consapevoli. Pian piano si sostituiscono vecchie abitudini con nuove che aiutano ad essere maggiormente presenti, ci si comincia ad osservare, ci si comincia a distaccare dal solito trantran e a disidentificare dal proprio personaggio, si cominciano a comprendere molte cose su noi stessi che prima non vedevamo, arrivano intuizioni che magari arrivavano pure prima ma non le ascoltavamo, cominciamo a comprendere che siamo Una cosa sola con il Tutto, insomma finalmente Viviamo. Stare nel Momento Presente è un punto di partenza indispensabile e alla fine ci accorgiamo che tutto questo serve sempre e solo a portarci verso il nostro Centro, perciò Meditare e Respirare coscientemente aiuta il processo. Anche solo 10 minuti al giorno, 3 minuti per chi proprio si lamenta di non avere mai tempo, in cui ce ne stiamo seduti comodi con la schiena dritta e proviamo a calmare la mente attraverso una respirazione lenta e profonda, cambiano letteralmente la vita. Provare per credere.
Stringi, stringi per stare nel Momento Presente basta fare un respiro profondo e dichiararlo a Se stessi: "Sono Qui e Ora" e già lo siamo, già assumiamo un'altra prospettiva, plasmiamo l'idea che abbiamo di noi e aiutiamo le nostre cellule ad esserne consapevoli, e anche se non ne siamo coscienti stiamo contribuendo in maniera fondamentale alla modificazione del nostro DNA.
Nella Presenza troviamo la Connessione e tutto comincia a cambiare.
Dal Qui e Ora vi abbraccio,
M.K.V.
martedì 9 giugno 2015
Il cambiamento e la gratitudine
La
soluzione a qualsiasi situazione o problema, che dir si voglia, si trova dentro
di noi. Quando ce ne accorgiamo e cominciamo un percorso di osservazione
interiore in cui con tutta la nostra volontà cerchiamo di rimanere nel momento
presente e iniziamo a guardarci con gli occhi dell'osservatore esterno, improvvisamente
ci rendiamo conto che se siamo arrivati dove siamo lo abbiamo fatto anche
grazie alle cosiddette "sfighe della vita". Normalmente bolliamo come
"sfiga" qualcosa che consideriamo come sbagliato o ingiusto,
solitamente si tratta di un semplice cambiamento, ma lo riteniamo una sfiga perché il
cambiamento ci fa paura e non siamo in grado di guardare oltre il nostro naso.
La saggezza popolare dice: si chiude una porta e si apre un portone, ed è
proprio così che accade. Eppure nel momento in cui la porta si chiude tendiamo
a vedere tutto buio e senza via d'uscita, insomma, capita che il portone non lo
troviamo con facilità. Il perdurare di questo stato di cose dipende sempre e
ancora una volta da noi: la Vita è un flusso, più noi resistiamo più soffriamo.
La resistenza al flusso dipende da quanto siamo disposti ad "accettare il
cambiamento" e da quanto siamo disposti a "lasciare andare", da
quanto siamo attaccati a cose, persone e situazioni, perfino alle nostre
malattie. C'è una
storiella molto carina che viene raccontata nell'incipit del libro di Richard
Bach "Illusioni : le
avventure di un Messia riluttante", parla
di una creatura del fiume che un giorno, contro
il parere delle altre creature e di ciò che gli era sempre stato insegnato, prende la decisione di lasciarsi andare alla corrente del
fiume smettendo di avvinghiarsi alle cose attorno a lei e scopre che male che
vada ogni tanto potrà capitarle di sbattere qua e là, ma lasciarsi portare dal
flusso dell’acqua è piacevole. Le altre creature, che prima la prendevano in
giro e le sconsigliavano impaurite di lasciarsi andare, vedendola fluttuare
nella corrente gridarono al miracolo, a quel punto la creatura ribadisce loro
che il miracolo non è suo, ma riguarda tutti: “Il fiume si compiace di
sollevarci e liberarci, se soltanto osiamo lasciarci andare. La nostra missione
vera è questo viaggio, questa avventura”.
Pane al pane, vino al vino.. lasciarsi andare
è difficile per innumerevoli motivi, ognuno ha i propri, tutti abbiamo un
vissuto, tutti abbiamo i nostri limiti e le nostre sofferenze, ma non siamo i
nostri limiti e le nostre sofferenze, siamo altro da tutto ciò, anche se siamo persuasi
del contrario, e attenzione.. siamo qui appositamente per goderci il viaggio.
Non c’è una via per lasciare e lasciarsi andare, ognuno è diverso, ognuno ha le
proprie modalità e i propri tempi, ma quando comprendiamo come fare e ci
abbandoniamo al flusso della corrente ecco che accade il piccolo grande
miracolo, i portoni si spalancano e a una velocità incredibile accadono cose
che pensavamo impossibili, in quel preciso istante siamo nel famoso momento e
nel famoso posto giusto, siamo nel “nostro” e gli ingranaggi del meccanismo cominciano
a girare senza intoppi. Certo a volte può capitare ancora che qualcosa si inceppi, ma
ormai abbiamo sperimentato e compreso, nulla più ci spaventa come prima.
Vedere questo miracolo
compiersi giorno dopo giorno nella mia vita può solo che rendermi infinitamente
grata di ogni cosa, anche quella meno desiderabile, in fin dei conti me la sono
creata da me, ogni scarrafone è bello a mamma sua. Provo infinita gratitudine
anche quando le persone vengono e mi raccontano dei loro piccoli grandi
miracoli quotidiani e mi dicono come ad una velocità incredibile la loro vita
sta cambiando e parlano delle mille opportunità che gli si presentano, di come
il buio nella loro vita si tramuta in Luce. Questo accade perché finalmente stanno cominciando a sperimentare su di loro che Tutto è a nostra portata, Tutto è dentro di noi, fuori esiste solo l'Illusione. Sentire che il Cambiamento sta toccando così tante persone mi dona forza ed entusiasmo. Cambiare è possibile, ho
fiducia negli Esseri Umani. Grazie Universo per questa incredibile avventura, grazie per le opportunità che mi creo, grazie per le splendide anime che sono qui con me e mi accompagnano durante il viaggio. Sat Nam
M.K.V.
Iscriviti a:
Post (Atom)