martedì 9 giugno 2015

Il cambiamento e la gratitudine

La soluzione a qualsiasi situazione o problema, che dir si voglia, si trova dentro di noi. Quando ce ne accorgiamo e cominciamo un percorso di osservazione interiore in cui con tutta la nostra volontà cerchiamo di rimanere nel momento presente e iniziamo a guardarci con gli occhi dell'osservatore esterno, improvvisamente ci rendiamo conto che se siamo arrivati dove siamo lo abbiamo fatto anche grazie alle cosiddette "sfighe della vita". Normalmente bolliamo come "sfiga" qualcosa che consideriamo come sbagliato o ingiusto, solitamente si tratta di un semplice cambiamento, ma lo riteniamo una sfiga perché il cambiamento ci fa paura e non siamo in grado di guardare oltre il nostro naso. La saggezza popolare dice: si chiude una porta e si apre un portone, ed è proprio così che accade. Eppure nel momento in cui la porta si chiude tendiamo a vedere tutto buio e senza via d'uscita, insomma, capita che il portone non lo troviamo con facilità. Il perdurare di questo stato di cose dipende sempre e ancora una volta da noi: la Vita è un flusso, più noi resistiamo più soffriamo. La resistenza al flusso dipende da quanto siamo disposti ad "accettare il cambiamento" e da quanto siamo disposti a "lasciare andare", da quanto siamo attaccati a cose, persone e situazioni, perfino alle nostre malattie. C'è una storiella molto carina che viene raccontata nell'incipit del libro di Richard Bach "Illusioni : le avventure di un Messia riluttante", parla di una creatura del fiume che un giorno, contro il parere delle altre creature e di ciò che gli era sempre stato insegnato, prende la decisione di lasciarsi andare alla corrente del fiume smettendo di avvinghiarsi alle cose attorno a lei e scopre che male che vada ogni tanto potrà capitarle di sbattere qua e là, ma lasciarsi portare dal flusso dell’acqua è piacevole. Le altre creature, che prima la prendevano in giro e le sconsigliavano impaurite di lasciarsi andare, vedendola fluttuare nella corrente gridarono al miracolo, a quel punto la creatura ribadisce loro che il miracolo non è suo, ma riguarda tutti: “Il fiume si compiace di sollevarci e liberarci, se soltanto osiamo lasciarci andare. La nostra missione vera è questo viaggio, questa avventura”. 
Pane al pane, vino al vino.. lasciarsi andare è difficile per innumerevoli motivi, ognuno ha i propri, tutti abbiamo un vissuto, tutti abbiamo i nostri limiti e le nostre sofferenze, ma non siamo i nostri limiti e le nostre sofferenze, siamo altro da tutto ciò, anche se siamo persuasi del contrario, e attenzione.. siamo qui appositamente per goderci il viaggio. Non c’è una via per lasciare e lasciarsi andare, ognuno è diverso, ognuno ha le proprie modalità e i propri tempi, ma quando comprendiamo come fare e ci abbandoniamo al flusso della corrente ecco che accade il piccolo grande miracolo, i portoni si spalancano e a una velocità incredibile accadono cose che pensavamo impossibili, in quel preciso istante siamo nel famoso momento e nel famoso posto giusto, siamo nel “nostro” e gli ingranaggi del meccanismo cominciano a girare senza intoppi. Certo a volte può capitare ancora che qualcosa si inceppi, ma ormai abbiamo sperimentato e compreso, nulla più ci spaventa come prima.
Vedere questo miracolo compiersi giorno dopo giorno nella mia vita può solo che rendermi infinitamente grata di ogni cosa, anche quella meno desiderabile, in fin dei conti me la sono creata da me, ogni scarrafone è bello a mamma sua. Provo infinita gratitudine anche quando le persone vengono e mi raccontano dei loro piccoli grandi miracoli quotidiani e mi dicono come ad una velocità incredibile la loro vita sta cambiando e parlano delle mille opportunità che gli si presentano, di come il buio nella loro vita si tramuta in Luce. Questo accade perché finalmente stanno cominciando a sperimentare su di loro che Tutto è a nostra portata, Tutto è dentro di noi, fuori esiste solo l'Illusione. Sentire che il Cambiamento sta toccando così tante persone mi dona forza ed entusiasmo. Cambiare è possibile, ho fiducia negli Esseri Umani.
Grazie Universo per questa incredibile avventura, grazie per le opportunità che mi creo, grazie per le splendide anime che sono qui con me e mi accompagnano durante il viaggio. Sat Nam
M.K.V.  

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